Dal settembre dello scorso anno il ricorso alla mediazione è di nuovo obbligatorio per le controversie che riguardano un ampio ventaglio di materie: condominio, diritti reali, divisioni, successioni ereditarie, patti di famiglia, locazioni, comodato, affitto d'azienda, risarcimento del danno causato da responsabilità medica e sanitaria e da diffamazione a mezzo stampa, contratti assicurativi, bancari e finanziari. Ora, per queste fattispecie, prima di ricorrere al giudice i contendenti, con l'aiuto di un professionista, devono provare a trovare un accordo. Il processo scatta solo se non ci riescono Obbligatoria per alcune materie, la mediazione, se richiesta dalle parti può però riguardare qualsiasi tipo di controversia: evitare il tribunale ha il vantaggio di ridurre i tempi di risoluzione delle liti, contenere i costi e garantire un'assoluta riservatezza. La Guida+ "La nuova mediazione – Come fare pace" spiega obiettivi, vantaggi, costi e procedure di questo strumento di conciliazione. Professionisti e privati cittadini trovano approfondimenti dedicati ad ogni tipo di controversia: civile, commerciale, familiare, tributaria, bancaria e penale. Commenti degli esperti, video, tabelle e schede illustrano gli argomenti coniugando chiarezza e rigore normativo. Completano il quadro le domande e le risposte con la soluzione di casi concreti, il testo annotato del Dlgs 28/2010 e il sistema dei link che permette di consultare la normative di riferimento con un semplice click.
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