di Luigi Guiso | 2 febbraio 2013 | 09:35
Il dato sul mercato del lavoro diffuso ieri dall'Istat offre un'altra dimensione del contesto economico che stiamo vivendo, una profonda e prolungata recessione iniziata nel 2009 e di cui ancora oggi non si vede la fine. Nell'anno il numero di disoccupati è aumentato di 470mila persone portando lo stock a 2 milioni 875mila. Come nei mesi precedenti, l'incremento della disoccupazione è solo parzialmente spiegato da un calo degli occupati: dei ...
di Alessandro Plateroti | 11 settembre 2014 | 11:36
L'addio di Montezemolo ha archiviato (almeno per ora) il dossier Ferrari. Con Marchionne ormai ben saldo al vertice di Maranello, i progetti industriali e finanziari sulla scuderia sono tornati in secondo piano rispetto alle operazioni più delicate e strategiche che aspettano il gruppo nei prossimi mesi: la quotazione di Fca a Wall Street, la razionalizzazione dei marchi conferiti al nuovo gruppo da Chrysler e Fiat, il consolidamento delle ...
di Andrea Malan | 11 settembre 2014 | 10:36
Riduzione del debito, realizzazione del piano industriale e ricerca di un partner: questi i tre dossier più rilevanti che il consiglio d'amministrazione e il management della Fiat Chrysler Automobiles dovranno affrontare fin dalla riunione del mese prossimo a Londra, dopo la formalizzazione della nascita della nuova holding e il debutto a Wall Street. I primi due nodi sono strettamente legati e dovranno essere affrontati comunque prima della ...
di Elio Silva | 8 settembre 2014 | 06:45
Con la presentazione, da parte del Governo, del disegno di legge delega per la riforma del Terzo settore le aspettative su un trattamento fiscale più favorevole nei confronti di chi persegue il bene comune si fanno pressanti e stringenti. Del resto, che il nostro sistema tributario sia particolarmente complesso e farraginoso, anche in materia di enti non commerciali, è un fatto indiscutibile, che alimenta doverose istanze di miglioramento. Basti ...
di Gianni Orlandi | 8 settembre 2014 | 06:40
Oggi la velocità è un valore. Nel mondo globale della società hi-tech, sempre connessa in nanosecondi, bisogna fare in fretta. L'Italia deve fare in fretta. Lo afferma e lo persegue il governo rottamatore che misura in giorni la fattibilità delle sue strategie di rinnovamento. E fa bene a farlo, perché per non morire di inedia e consunzione, il Paese ha bisogno di una forte accelerazione nel cambiamento. Ma la velocità non è un valore universale ...
di Alessandro Plateroti | 17 agosto 2014 | 14:31
Guerre e crisi economica non sono certamente andate in ferie, ma per gli operatori è stato soprattutto il nodo del recesso Fiat a tenere alta la tensione
di Luigi Zingales | 17 agosto 2014 | 14:30
Enrico Cuccia amava lanciare gli aumenti di capitale più controversi in Agosto. Con la maggior parte degli operatori in località esotiche, i giornalisti sotto l'ombrellone e gli investitori distratti dalle ferie, nessuno seguiva i dettagli delle operazioni. E così Cuccia era in grado di fare (più del solito) quello che voleva. Sarà un caso ma la fusione di Fiat con Chrysler vive il suo momento cruciale proprio a cavallo di Ferragosto. ...
di Gianni Dragoni | 9 agosto 2014 | 08:26
Tra le incognite sul futuro della nuova Alitalia targata Etihad il piano presentato da James Hogan indica che i punti centrali saranno due: l'aumento dei voli nel lungo raggio, un'area trascurata da Alitalia-Cai, e un miglioramento dei collegamenti tra l'Italia e Abu Dhabi. La scelta di aumentare i voli a lungo raggio è corretta. Questo settore è stato trascurato dall'Alitalia-Cai. L'azienda guidata da Roberto Colaninno si è concentrata sui voli ...
di Marcello Minenna | 9 agosto 2014 | 08:25
Il Governo è di nuovo nel mirino della burocrazia europea per via dei conti pubblici. Il basso tasso di crescita del Pil e gli alti tassi di interesse reali come ricordava qualche giorno fa Luigi Zingales rendono difficilmente sostenibile il debito pubblico. Come attendersi quindi quelle indispensabili misure strutturali di sostegno alle imprese per il rilancio dell'economia reale? Una chance è offerta dalla recente disponibilità della Bce ad ...
7 agosto 2014 | 08:32
Il mercato era parso dare il suo via libera a nuove e spensierate stagioni di grandi fusioni e consolidamenti, in particolare nel settore dei media e delle telecomunicazioni. Da ieri la spensieratezza potrebbe essere sostituita dalla ricerca di una maggior saggezza. La corsa a nuovi merger non significa che tutti i progetti vengano accolti o approvati senza obiezioni: a doversi arrendere a più miti consigli è stato questa volta Rupert Murdoch, ...
10 luglio 2014 | 06:40
Non ci sono contraffazioni o laboratori low cost che tengano - anche se la minaccia esiste e non la si può ignorare -: la qualità del prodotto, la ricercatezza della perfezione, l'artigianalità, il saper fare del distretto dei calzaturieri della Riviera del Brenta è innegabile ed è stata la fortuna del territorio produttivo e delle 538 aziende che si trovano nell'area tra Padova e Venezia. Un saper fare che ogni anno produce 19,3 milioni di paia ...
9 luglio 2014 | 06:42
L'incentivo per le aziende che fanno investimenti c'è, ma non si sa quali siano i macchinari per i quali si potrà ottenere. Anche quest'anno si ripete, infatti, il paradosso già vissuto in occasione della Tremonti-ter. A complicare l'incentivo per gli investimenti previsto dal decreto legge 91/2014 è ancora una volta il richiamo ai beni compresi nella tabella Ateco 28: l'individuazione dei beni agevolabili in base al contenuto di quell'elenco ...
di Valerio Castronovo | 6 luglio 2014 | 07:44
Esiste da tempo una sostanziale convergenza di orientamenti fra gli imprenditori italiani e quelli tedeschi sulla necessità per l'Europa di adottare infine una politica per la crescita dell'economia reale e dell'occupazione, che faccia da pendant a quella perseguita finora per il consolidamento fiscale. Questa omogeneità di obiettivi che, condivisa dalle rappresentanze industriali di altri tre Paesi, ha portato all'appello del dicembre 2010 a ...
di Claudio Gatti | 5 luglio 2014 | 08:25
È una bega da un miliardo di dollari, la cifra pagata dall'Eni per un giacimento di greggio in Nigeria che formalmente è andata al Governo di Abuja ma in realtà è stata dirottata sui conti di una società dello stesso Ministro del petrolio che aveva assegnato la concessione iniziale. Una vicenda che oggi, 15 anni dopo, ha spinto la Procura di Milano a mettere sotto inchiesta l'Eni e almeno un suo dirigente. Il gruppo italiano respinge i sospetti ...
20 giugno 2014 | 08:06
Le linee-guida proposte dal Governo in materia di Terzo Settore rappresentano una grande occasione per imprimere una visione organica alle politiche di sostegno alle imprese sociali, che non possono trascurare le loro esigenze di capitalizzazione e finanziamento. ...
di Giorgio Santilli | 08 giugno 2014 | 14:51
Comincia a farsi strada l'idea che mettere in galera i ladri, politici o no, non basti. La questione – rilanciata ieri da Raffaele Cantone – è se una riforma e una semplificazione delle regole degli appalti pubblici possano creare un sistema più efficiente, più corretto e meno costoso. La risposta è sì. ...
di Raoul de Forcade | 08 giugno 2014 | 10:11
Per Giuseppe Berta, docente della Bocconi, bisogna puntare sulle sinergie tra aziende, enti di ricerca e istituzioni
7 giugno 2014 | 08:15
A volte ritornano. Ma niente paura: questa volta il film horror cult di inizio anni 90 non c'entra. Anzi. A tornare sono le imprese italiane che negli anni, decenni, scorsi, avevano delocalizzato all'estero: vuoi per contenere i costi della manodopera, vuoi per presidiare mercati internazionali ritenuti strategici. Qualcosa è cambiato, insomma. O sta cambiando. La qualità, alla fine, è quella che paga sui mercati e bilancia anche il fattore ...
di Antonella Olivieri | 5 giugno 2014 | 06:50
Non è facile prepararsi alla public company. Le contorsioni di governance di Telecom Italia sono lì a dimostrarlo. E poiché Telecom è diventata un caso di scuola, val la pena di riepilogarne le intricate vicende. La pietra miliare, se si vuole tentare di individuare l'origine del percorso (a ostacoli), è l'assemblea del 20 dicembre sollecitata da un azionista al 5% - la Findim di Marco Fossati - che contesta il latente conflitto d'interessi con ...
5 giugno 2014 | 06:48
Dario Trevisan è il legale che ha il pressoché totale monopolio delle deleghe dei fondi esteri nelle assemblee societarie italiane. A suo giudizio, se prendesse piede la formula della public company, per l'elezione del consiglio d'amministrazione occorrerebbe sposare il modello italiano del voto di lista con quello svedese che ammette il dialogo tra soci che propongono candidati. «Il consiglio uscente dovrebbe pronunciarsi sul profilo ideale dei ...