di Carlo Bastasin | 12 settembre 2014 | 07:45
Raramente il confronto tra i governi europei è stato aspro quanto negli ultimi giorni. Il ritorno dell'economia in recessione ha reso più mordente la diffidenza reciproca e più tagliente il linguaggio. Si sentono vicine soglie oltre le quali l'economia si ferma, la deflazione si avvita e il pessimismo degli uni si rispecchia in quello degli altri. Tutto questo dovrebbe spingere i governi, i banchieri centrali, le nuove istituzioni europee a ...
di Gian Luigi Durante * e Fabrizio Galimberti | 12 settembre 2014 | 07:30
Come allentare la stretta che soffoca le imprese italiane? Ci sono due problemi: la domanda è scarsa e mancano anche i finanziamenti. E purtroppo, data la natura pro-ciclica dell'attività bancaria, le due componenti si alimentano a vicenda. Quando la recessione fa aumentare le sofferenze, spinge le banche a tirare in barca i remi dei prestiti. E nelle temperie di questi anni la reticenza degli istituti bancari ad erogare credito è stata ...
dal nostro corrispondente Beda Romano | 11 settembre 2014 | 06:39
BRUXELLES. È un quadro sullo stato di salute della competitività dell'industria europea piuttosto negativo, ma ricco nonostante tutto di spunti positivi quello che la Commissione pubblicherà oggi a Bruxelles. La situazione italiana è peggiore di quella di molti altri stati membri. Eppure il paese sta mostrando una straordinaria capacità di adattarsi dinanzi alle difficoltà del momento, rese ancora più difficili da noti ostacoli normativi, ...
di Ferdinando Nelli Feroci | 11 settembre 2014 | 06:39
Nell'ambito del cruciale dibattito in corso sul rilancio della crescita e dell'occupazione in Europa, il rafforzamento della competitività delle nostre imprese ha assunto un ruolo decisivo. L'industria, infatti, contribuisce per circa l'80% delle esportazioni europee e per un ammontare simile per quanto riguarda la capacità innovativa del nostro sistema. Senza una forte base industriale è difficile rilanciare la crescita e riassorbire ...
di Attilio Geroni | 11 settembre 2014 | 06:36
A prima vista sembra che la Germania nella nuova Commissione europea abbia ottenuto una poltrona di profilo relativamente basso (economia digitale e società), ma non è mai l'apparenza a essere importante per Berlino. ...
di Adriana Cerretelli | 11 settembre 2014 | 06:35
La Francia annuncia che quest'anno il suo deficit, in costante lievitazione, chiuderà al 4,4% e che, complice la recessione, rinvierà il raggiungimento dell'obiettivo del 3% al 2017, cioè si prenderà altri due anni dopo averne già incassati (invano) due. ...
di Mario Platero | 10 settembre 2014 | 06:35
Undici Settembre 2001: dopo l'attacco all'America George W. Bush parla alla Nazione: «Abbiamo una nuova guerra, una guerra diversa da quella del Golfo o da quella per il Kosovo, una guerra contro un nemico fantasma, il terrorismo». 11 Settembre 2014, questa sera, alla vigilia del 13° anniversario di 9/11 Obama parlerà alla Nazione. Userà parole diverse per dire la stessa cosa: annuncerà un nuova guerra, questa volta contro l'Isis in Iraq, o in ...
di Marco Piccitto e Luigi Maria Fierro | 8 settembre 2014 | 06:38
L'attuale struttura regolatoria del sistema bancario europeo è in una fase di trasformazione che culminerà a novembre, quando la Bce prenderà in carico la responsabilità per le attività di supervisione delle principali banche con il Single supervisory mechanism (Ssm). L'introduzione di un unico ente transnazionale di sorveglianza può essere considerata un momento storico di discontinuità: basti pensare che l'ultimo cambio di regolatore bancario ...
di Edmund S. Phelps | 07 settembre 2014 | 09:14
Ai mercati non servono solo competenze tecniche, ma sempre più soft skills
di Valerio Castronovo | 07 settembre 2014 | 08:30
S e non si riuscirà a trovare rapidamente una soluzione negoziale alla crisi russo-ucraina, le ritorsioni commerciali del Cremlino alle sanzioni dell'Occidente peggioreranno lo stato di salute dell'Eurozona, già esposta al rischio di una spirale fra recessione e deflazione. Per il momento è infatti la Comunità europea a subire l'impatto più pesante della "guerra commerciale" in corso con Mosca. ...
di Adriana Cerretelli | 6 settembre 2014 | 09:41
Bandito dalle assise internazionali, Vladimir Putin troneggia onnipresente e implacabile fuori dai vertici ufficiali, Nato compreso. E li condiziona con grande disinvoltura.La sua strategia in Ucraina si dispiega con tatticismo perfetto: invasioni e annessioni prima dissimulate, poi fatte ma regolarmente negate. Tregue a orologeria, tutte da verificare nella tenuta, per disarmare politicamente gli interlocutori euro-americani che in fondo non ...
di Carlo Bastasin | 6 settembre 2014 | 09:35
Per due tedeschi su tre, la maggiore paura nella vita è di dover pagare un giorno i debiti degli altri europei. Più della guerra, della malattia, delle catastrofi naturali o dell'inflazione. I risultati di una ricerca pubblicata giovedì in Germania possono sembrare frutto di speciale paranoia, ma riflettono un fenomeno di rilevanza politica. Gli aiuti alla Grecia comportano perdite per tutti i contribuenti europei, con beneficio delle banche ...
5 settembre 2014 | 07:01
Non gli capita spesso di poter dire di aver visto giusto al momento giusto (il suo indice di popolarità è sceso al minimo storico del 13%). Ma quando il presidente francese Hollande, il 29 agosto, ha parlato agli ambasciatori all'Eliseo in pochi in cuor loro gli hanno dato torto. ...
di Giuseppe Soda | 3 settembre 2014 | 08:24
Nei mesi scorsi i media hanno dato risalto all'intervento di Flavio Briatore in un incontro organizzato da studenti dell'Università Bocconi. La frase «le start-up sono fuffa, meglio aprire una pizzeria» è rimbalzata nel dibattito pubblico. Sul tema è utile ristabilire qualche verità e per esempio ricordare che ad aprile 2014 le start-up innovative in Italia - imprese con meno di 48 mesi di vita - sono quasi 2.000 (dati Camere di Commercio). ...
di Gianmarco Ottaviano | 3 settembre 2014 | 08:23
La Germania sta passando di moda e inizia l'era del Regno Unito? Dopo anni in cui si sono invitati gli altri paesi europei a fare "come i tedeschi", copiandone riforme strutturali e sobrietà, anche l'economia di Berlino dà segni di stanchezza. In queste settimane abbiamo appreso che nel secondo trimestre del 2014 la già anemica ripresa in atto nell'eurozona a partire dalla primavera del 2013 si è di fatto arrestata. ...
2 settembre 2014 | 07:37
«Signore e signori, quando i terroristi prendono il controllo di vasti territori col fine di assicurarsi una base per le loro azioni terroristiche, allora il pericolo è anche nostro, allora è la nostra sicurezza ad essere messa in pericolo». È un'emergenza assoluta a costringere Angela Merkel a parlare in modo così deciso davanti al suo Parlamento. ...
di Adriana Cerretelli | 31 agosto 2014 | 14:20
Tra amputazioni russe dell'Ucraina, Siria, Libia, Iraq in fiamme e Medio Oriente senza pace. Tra recessione, disoccupati a milioni, deflazione in agguato e preoccupante emorragia di consenso popolare al progetto integrativo. Tra rischio secessione della Gran Bretagna, il prossimo quinquennio si annuncia come il più difficile della storia europea dalla fine della seconda guerra mondiale. Per affrontarlo, i 28 capi di Stato e di Governo ...
di Stefano Manzocchi | 27 agosto 2014 | 09:00
Nel menù del Consiglio europeo di sabato prossimo, oltre alla composizione della Commissione e alle risposte da dare alle crisi che si susseguono ai confini dell'Unione, non potrà non comparire il Piano per 300 miliardi di investimenti Ue annunciato da Juncker al momento della sua elezione, e sulla cui necessità si è pronunciato Draghi a Jackson Hole. Interpretato da molti, ed a ragione, come uno strumento da affiancare alla politica monetaria ...
di Franco Debenedetti | 27 agosto 2014 | 07:39
C'è una deriva macro, in Italia e dintorni. (Sarà perché i fattori "macro" non richiedono riforme strutturali?). L'idea che questa sia una crisi da domanda, che a provocarla siano l'austerità e l'idolatria del pareggio di bilancio; che queste abbiano prodotto anche la sopravvalutazione dell'euro, mentre solo la sua svalutazione varrebbe ad annullare lo svantaggio competitivo accumulato; che per far ripartire la crescita basterebbe che la Bce ...
di Mario Platero | 27 agosto 2014 | 07:30
La Russia ha il diritto di difendersi da minacce ai suoi confini e di esercitare un controllo politico e territoriale sull'Ucraina. Sono l'Europa e gli Stati Uniti ad avere la principale responsabilità della tensione fra Mosca e Kiev per aver favorito un espansionismo della Nato nelle vecchie repubbliche dell'Unione Sovietica. A una settimana da uno dei più importanti vertici Nato degli ultimi anni, queste due osservazioni si sentono non ...