di Ugo Tramballi | 6 settembre 2015 | 09:00
Gli indifferenti. Quelli che per tornaconto fingono d'ignorare il loro recentissimo passato e pensano che Europa sia ottenere e non anche dare. E quelli troppo impegnati a coltivare la loro immensa ricchezza, accrescendola con le guerre degli altri, per accorgersi della sofferenza umana alle porte di casa. È chiaro che qui il tema non è l'insensibilità populista a fini elettorali di Matteo Salvini. No, è qualcosa di molto più importante, più ...
di Carlo Marroni | 4 settembre 2015 | 07:33
Sa bene, Papa Francesco, che il processo di pace in Medio Oriente è ben lontano da una soluzione duratura. Ma non c’è esitazione quando dice al presidente israeliano Reuven Rivlin che è tornata l’ora di «promuovere un clima di fiducia tra israeliani e palestinesi e riavviare i negoziati diretti per raggiungere un accordo». Il capo dello Stato ebraico è a Roma – in serata visita anche il Tempio Maggiore – e l’udienza dal Papa è l’evento clou, ...
Martedí 01 Settembre 2015 | 06:38
Singapore ha appena compiuto 50 anni, il 9 agosto. Mezzo secolo di miracoli economici, realizzati con una miscela unica di intervento pubblico, libero mercato, e paternalismo (un po’ autoritario...) confuciano. I festeggiamenti sono stati - e continuano a essere - vivaci, malgrado la morte recente, a marzo, del fondatore Lee Kuan Yew. ...
| Martedí 01 Settembre 2015 | 06:37
Più pericolosa dell’Egitto, del Libano, della Colombia. Anche dopo il recente attentato al tempietto indù a Bangkok, sorprende trovare la Thailandia, il Paese in cui ogni cittadino maschio buddhista è anche monaco, al decimo posto nella classifica 2014 dell’Indice globale del terrorismo (Gti), a distanza relativamente breve, per esempio, dalla Somalia “senza stato”. Nel 2010 era addirittura quinta al mondo, ma nel 2003 era al 27° posto, poco ...
di Riccardo Sorrentino | 1 settembre 2015 | 06:00
L'economia cammina piano in una situazione di conflitto sociale latente
1 settembre 2015 | 05:50
Singapore ha appena compiuto 50 anni, il 9 agosto. Mezzo secolo di miracoli economici, realizzati con una miscela unica di intervento pubblico, libero mercato, e paternalismo (un po' autoritario...) confuciano. I festeggiamenti sono stati - e continuano a essere - vivaci, malgrado la morte recente, a marzo, del fondatore Lee Kuan Yew.Dietro le celebrazioni, si nasconde però una realtà un po' preoccupante. La produttività della città-Stato è ...
di Andrea Goldstein | 1 settembre 2015 | 05:30
Non è la fine degli emergenti, ma per un po' sarà difficile che mantengano quella posizione di superiorità verso l'Occidente,Europa in primis Sono passate poche settimana appena da quando i leader dei Brics, riuniti a Ufa, hanno orgogliosamente rivendicato che «i mercati emergenti e le economie in via di sviluppo continuano a sostenere la crescita globale», e già l'affermazione del paragrafo 11 del comunicato appare quanto mai caduca. In realtà ...
di Stefano Carrer | Lunedí 31 Agosto 2015 | 07:12
Uno sviluppo «outperform» trainato dalla stabilità politica, l’outsourcing e le rimesse degli emigrati
di Antonella Scott | 30 Agosto 2015 | 14:00
Il 3 settembre, Vladimir Putin ricambierà il favore: se i leader occidentali diserteranno la grande parata militare che la settimana prossima ricorderà il 70° anniversario della vittoria sul Giappone, il presidente russo ci sarà, al fianco di Xi Jinping. Così come Xi non ha mancato di rendere omaggio alle celebrazioni russe in maggio, sulla Piazza Rossa, unico tra i grandi leader mondiali. ...
di Mario Platero | 30 Agosto 2015 | 13:58
L’estate americana è stata dominata dall’imprevedibile Donald Trump. Un’estate calda, con sviluppi storici dall’accordo sull’Iran alla riapertura dell’ambasciata a Cuba. Ma è sulla politica interna, sul futuro della presidenza e appunto sul fenomeno di rottura Trump che si dibatte con frenesia, attenzione e, diciamolo, con una certa sorpresa. Lo riconosce anche l’ex presidente Bill Clinton, magrissimo, forma perfetta, capelli bianchissimi, la ...
di Roberto Da Rin | 28 Agosto 2015 | 07:19
Sotto il Pau Brasil, l’albero che ha dato il nome al Paese, ci sono frutti amari in questa stagione politica. Gli scandali di corruzione, la crisi economica, l’inflazione in crescita. Non è facile governare un Paese in recessione. Se poi il sistema delle tangenti che ha trascinato il Brasile nel fango ha origine nel palazzo di Governo, il quadro si complica. Il successo del modello economico dell’ex presidente Lula, riformismo su un impianto ...
di Giorgio Dell’Arti | 28 Agosto 2015 | 07:18
Libri «Credo che dovremmo leggere solo quei libri che ci mordono e ci pungono. Se il libro che stiamo leggendo non ci scuote con una botta in testa, cosa lo leggiamo a fare?» (da una lettera di Franz Kafka a Oskar Pollak del 1904, citata dal protagonista in Zuckerman scatenato, del 1981). ...
di Rita Fatiguso | 28 Agosto 2015 | 06:21
Rialzano la testa le Borse cinesi, quella di Shanghai chiude a +5,34%, ed è la fine della serie nera consecutiva di ben cinque sedute. ...
di Gianluca Di Donfrancesco | 27 Agosto 2015 | 07:19
Con rupia e Borsa in calo rispettivamente del 4,2% e 6,5% da inizio anno, l’India può considerarsi ai margini della tempesta che sta mettendo alle corde i Paesi emergenti. ...
di Marco Magnani | 27 Agosto 2015 | 07:18
Larry Page e Sergej Brin, i due geniali fondatori di Google, hanno recentemente annunciato il riassetto del gruppo e la creazione di una holding che si chiamerà Alphabet. Il nome prescelto è assai simbolico: l'alfabeto rappresenta il linguaggio, una delle più grandi innovazioni dell'umanità. E Google è una delle aziende simbolo della rivoluzione che internet ha prodotto negli ultimi due decenni. Lo confermano i numeri. Si stima che il numero di ...
di Fabrizio Galimberti | 26 Agosto 2015 | 07:37
La Banca centrale cinese ha fatto il passo giusto, pescando nella Santabarbara della politica monetaria un calo dei tassi volto a sostenere l’economia e a contrastare il panico che rischiava di installarsi sui mercati finanziari. Questo calo non è anomalo: è il quinto dall’inizio dell'anno, spaziato, con metronomica regolarità, rispetto a quelli precedenti. Era anomalo invece l’incoraggiamento ufficiale dato in precedenza, con la parola e col ...
di Giorgio Barba Navaretti | 26 Agosto 2015 | 07:34
La Cina in questi giorni di caos è un porto delle nebbie. E la nebbia non fa bene all’economia. La principale fonte di confusione è la logica con cui vengono prese le decisioni di politica economica. Negli anni di grande espansione i mercati avevano una fiducia quasi cieca sulla potenza dell’economia cinese e di riflesso di tutti i Paesi emergenti. ...
di Stefano Carrer | 26 Agosto 2015 | 07:33
La catena di cadute e rialzi accesi in questi giorni nei mercati dai timori per l’economia cinese sono soltanto l’ultima dimostrazione di quanto siano intrecciate le sorti di ogni Paese al mondo. In una serie di articoli in vista del G-20 di Ankara, aperta oggi da un focus sulla Corea del Sud, Il Sole-24 Ore metterà sotto la lente i più interessanti Paesi emergenti, o comunque legati in modo particolare al gigante cinese, raccontandone le prospettive nel grande quadro della crescita globale
di Jeffrey Sachs | 26 Agosto 2015 | 07:32
Le Nazioni Unite celebreranno il loro settantesimo anniversario tra un mese, e in quell’occasione i leader mondiali si riuniranno in assemblea presso la sede centrale di New York. Si parlerà molto di questo evento, ma anche così il valore dell’Onu – che non è soltanto l’innovazione politica più importante del XX secolo, ma anche la migliore impresa che abbia portato a compimento il pianeta— non sarà riflesso in maniera adeguata. ...
di Donato Masciandaro | 25 Agosto 2015 | 07:05
Come si cura la bolla cinese? Se la caduta dei prezzi azionari cinesi è foriera di rischi recessivi, causati da un eccesso didebito, la cura migliore è quella svedese: separare il cattivo debito da quello buono, e farlo gestire dallo Stato con criteri di mercato.La cura sbagliata sarebbe invece quella giapponese: mantenere la commistione tra debito buono e debito cattivo grazie all’intervento dello Stato. Purtroppo finora le autorità cinesi ...